Sabato mattina la sveglia è suonata alle 6.15 ed il risveglio è stato molto duro, sopratutto per il mio fratellino Dino. Mio dio...anch'io non ero messa benissimo, come potete vedere dalla foto.
Arrivati a Cavriglia frazione Neri (AR) però mi attendeva una sorpresa veramente inaspettata:ho incontrato Jimena, una ragazza del Costa Rica conosciuta in Salvador. Ma non è tutto! Ho ritrovato anche Sandra, una colombiana con la quale c'è stato un piccolo problemino durate il Giro del Costa Rica e da quel momento un amico mi ha soprannominata "Fusar Poli mano di pietra"....vi lascio immaginare cosa sia accaduto.
Parliamo della gara.5 giri su di un percorso vallonato con una salita abbastanza impegnativa di circa 3km per un totale di 105km. Poche atlete alla partenza, ma sin dal primo giro il caldo e le pendenze della salita di Santa Barbara si sono fatte sentire riducendo il gruppo di testa ad una qindicina di unità. Al penultimo passaggio sotto lo striscione d'arrivo si forma un drappelo di 3, tra le quali la sottoscritta.Dopo una decina di km si riportano sulle fuggitive altre cinque atlete (e a questo punto chi ha orecchie per intendere intenda il mio commento è...lasciamo perdere!!!!!) l'accordo va riducendosi e a poco più di 12km il plotoncino è riassorbito dal gruppo ormai ridotto all'osso.Si forma la fuga decisiva di quattro atlete, tra le quali la mia compagna di squadra Diana Ziliute che va a vincere su Bubnenkova.Dietro è una lotta a si salvi chi può sull'ultima salita. Io ho finito 8°.
Voglio approfittate per salutare Alvaro e dirgli: i feel good but i am really sad because i dont came to Salvador this year!!!i miss you and all your people!!!!un beso
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